L’ultima generazione: PEKK
Il polimero ad altissime prestazioni Pekkton® ivory è la soluzione ideale per realizzare restauri definitivi estetici e confortevoli in implantologia dentale.
Per soddisfare i severi criteri biomeccanici dei manufatti protesici, Cendres+Métaux si è assicurata i diritti esclusivi di Pekkton® (PEKK), il prodotto al vertice dei poliarileterchetoni termoplastici.
Polimero ad alte prestazioni:
Pekkton® ivory:
La piramide delle performance
PEKK è al vertice della piramide della famiglia del PAEK.
La struttura chimica del PEKK
La struttura chimica del PEKK garantisce le migliori proprietà
meccaniche di tutti i PEAK. Il PEKK offre per esempio una
resistenza alla compressione fino al 80% superiore al PEEK.
Proprietà uniche
Grazie alle sue straordinarie proprietà meccaniche, fisiche e chimiche in sintonia con la natura, Pekkton® ivory offre una gamma di indicazioni più ampia degli altri polimeri.
Biologico
Pekkton® ivory il materiale più simile alle caratteristiche dell’osso umano.
Resistenza alla compressione
Pekkton® ivory presenta una resistenza alla compressione comparabile con la sostanza ossea e la dentina. Questo permette un’integrazione biomeccanica migliore della protesi che materiali tipo leghe non preziose.
Materiali moderni uniti a tecniche tradizionali
L’obbiettivo del team e del paziente per questa ricostruzione protesica avvitata su 6 impianti sul mascellare era di ottenere:
a) Armatura in Pekkton® ivory pressato prima di essere ricoperto con materiali estetici
b) Corone pressate in ceramica incollate su una struttura in Pekkton® ivory
c) Realizzazione della gengiva naturale con l’aiuto di composito fotopolimerizzante
Circolare su impianti
Pekkton® ivory permette la realizzazione di ricostruzioni con un eccellente rapporto peso/resistenza. Il risultato è estetico e la ricostruzione procura un’ottima proprietà di assorbimento carichi di masticazione al contrario di altri materiali.
Protesi rimovibili, come sovrastrutture su barre e corone telescopiche, connessioni trasversali, bites e basi di protesi.
Corone singole e ponti con massimo un elemento intermedio definitivi rivestiti, su denti naturali.
Parti non rivestite, ad esempio margini coronali e facce posteriori.