Sedazione

Sedazione cosciente con protossido d’azoto nello studio odontoiatrico

Nella sua pratica professionale l’odontoiatra si cimenta quotidianamente con due aspetti clinici connaturati al suo lavoro: il controllo del dolore e dell’ansia perioperatoria nel suo paziente. Con gli attuali farmaci anestetici locali e le moderne tecniche di anestesia loco-regionale controllare il dolore non rappresenta più un particolare problema, anzi consente procedure chirurgiche orali invasive in sicurezza, anche in regime extraospedaliero.

Altrettanto non si può dire per il controllo dell’ansia e della paura: ancora oggi la maggior parte dei pazienti odontoiatrici manifestano un certo grado di apprensione e paura, definibile come “attesa del dolore”. Per contro, la maggioranza degli operatori odontoiatrici non utilizza nel proprio ambulatorio alcuna tecnica di sedazione o ansiolisi; ciò rappresenta un forte limite al trattamento di bambini, disabili, ammalati psichici o comunque pazienti che presentano una forte componente emotiva. Inoltre, lo stress emotivo legato alla paura come attesa del dolore potrebbe turbare l’equilibrio di pazienti affetti da malattie croniche cardiovascolari, respiratorie, neurologiche o metaboliche: in questi soggetti “a rischio”, la riduzione dell’ansia e della paura rappresenta un ottimo mezzo di prevenzione di un’emergenza medica nell’ambulatorio odontoiatrico.

Dimissione Paziente:

Al termine della cura odontoiatrica, si fa respirare al paziente ossigeno al 100% per un periodo di 5″ e poi si sospende l’erogazione della miscela gassosa;
Il paziente riprende rapidamente le normali funzioni cognitive, ma viene comunque trattenuto 10 minuti in sala d’attesa prima della dimissione; al termine del periodo di osservazione il paziente può allontanarsi dallo studio odontoiatrico senza accompagnamento e può anche guidare l’automobile.

Costo:

Da 30 a 50 € ora.

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